Le stradine chiancate del centro storico si animano di persone che si muovono in pellegrinaggio e di altre che si recano in piazza per partecipare alla festa.
I luoghi della città si popolano casualmente di persone che si dispongono in cerchio, con al centro una coppia di ballerini.
Diffusa in tutta Italia, la tradizione degli stornelli vuole che i musicanti siano accompagnati da tamburelli, fisarmoniche e chitarre.
Il ballo folkloristico della Taranta prende il nome dal ragno velenoso, la cui puntura si pensa possa causare una sorta di delirio.
La Taranta è legata al morso del ragno che avveniva quasi sempre durante la raccolta del grano.
I campi di grano un tempo si estendevano a ridosso delle mura della città antica.
Il tramonto rappresentato, dalle tonalità dell’autunno o della primavera, è tra i più belli del Salento.
La carta da parati Plume, dai colori rosa e nero, si ispira ai fenicotteri che popolano le aree protette più belle in Puglia.
La carta da parati Beneficent si ispira alla natura, in particolare alle piante benefiche della Puglia.
La carta da parati Demetra, dai colori arancio e blu, si ispira alla campagna pugliese, fatta di ulivi, muretti a secco e spighe di grano.