Le stradine chiancate del centro storico si animano di persone che si muovono in pellegrinaggio e di altre che si recano in piazza per partecipare alla festa.
I luoghi della città si popolano casualmente di persone che si dispongono in cerchio, con al centro una coppia di ballerini.
Diffusa in tutta Italia, la tradizione degli stornelli vuole che i musicanti siano accompagnati da tamburelli, fisarmoniche e chitarre.
Il ballo folkloristico della Taranta prende il nome dal ragno velenoso, la cui puntura si pensa possa causare una sorta di delirio.
La Taranta è legata al morso del ragno che avveniva quasi sempre durante la raccolta del grano.
I campi di grano un tempo si estendevano a ridosso delle mura della città antica.
La carta da parati Scogli, dai colori ciano chiaro e arancio, si ispira alle coste della Puglia.
Il tramonto rappresentato, dalle tonalità dell’autunno o della primavera, è tra i più belli del Salento.
La carta da parati sea line ridisegna l'orizzonte del mare in chiave contemporanea. Due tonalità del blu evocano il cielo e il mare.
La carta da parati Baia Ciolo, blu cielo e blu bondi, porta con sé un pezzo di Puglia.
La carta da parati To Fly, dalle sfumature blu, è un pezzo del mare della Puglia.
La carta da parati Plume, dai colori rosa e nero, si ispira ai fenicotteri che popolano le aree protette più belle in Puglia.
La carta da parati Profumo Marino, turchese pastello e nero, è un angolo di mare.
La carta da parati Beneficent si ispira alla natura, in particolare alle piante benefiche della Puglia.
La carta da parati Demetra, dai colori arancio e blu, si ispira alla campagna pugliese, fatta di ulivi, muretti a secco e spighe di grano.