I luoghi della città si popolano casualmente di persone che si dispongono in cerchio, con al centro una coppia di ballerini.
Diffusa in tutta Italia, la tradizione degli stornelli vuole che i musicanti siano accompagnati da tamburelli, fisarmoniche e chitarre.
I campi di grano un tempo si estendevano a ridosso delle mura della città antica.
La Taranta è legata al morso del ragno che avveniva quasi sempre durante la raccolta del grano.
Il ballo folkloristico della Taranta prende il nome dal ragno velenoso, la cui puntura si pensa possa causare una sorta di delirio.
Le stradine chiancate del centro storico si animano di persone che si muovono in pellegrinaggio e di altre che si recano in piazza per partecipare alla festa.